L’allarme di Eset: 60 app false su Google Play

Sfruttare la popolarità di diversi giochi e applicazioni per smartphone presenti su Google Play. E’ quanto ipotizzato e realizzato dagli hacker che, creando e rendendo disponibili sullo store applicazioni fake, hanno truffato moltissimi utenti. A dare l’allarme è stata Eset, società specializzata in sicurezza informatica, che ha scoperto la presenza di circa 60 app “false” su Google Play. Gli utenti, ignari dell’inganno, hanno, quindi, installato sul proprio smartphone applicazioni fake di Dubsmash, Clash of Clans 2, Subway Surfers 2 e 3, Minecraft 3, Hay Day2 e numerose versioni di Video Downloader e Downloader Manager. Tutte le applicazioni false sono state caricate dallo stesso sviluppatore, che grazie ad Android/Clicker è riuscito ad eludere i sistemi di sicurezza di Google.
Il trojan Clicker non genera danni evidenti, ma indirizza in maniera nascosta l’utente verso siti fraudolenti con contenuti pornografici, generando un alto livello di traffico dati internet e facendo quindi lievitare i costi. La navigazione, secondo l’azienda Eset, spesso si svolge in background, cioè anche quando l’utente non sta utilizzando il browser per navigare. In seguito alla denuncia, Google ha rimosso da Play Store tutte le false applicazioni contenenti il malware, segnalando quelle potenzialmente dannose. Per eliminare l’infezione occorre resettare del tutto il contenuto scaricato, preferibilmente dopo aver preventivamente effettuato un backup di foto e video. Si consiglia, inoltre, per evitare il contagio, di leggere attentamente tutte le recensioni degli utenti e di dotare il proprio dispositivo di uno scanner anti-malware.
Il team di DNA resta a disposizione per approfondimenti, aggiornamenti e indicazioni in materia di sicurezza.